Pullmini malridotti: “Irresponsabile mettere a rischio il trasporto scolastico"

TERAMO – Pullmini scolastici malconci: l’assessore all’istruzione Romanelli spegne le polemiche e assicura di aver avuto garanzie precise dall’azienda sul pagamento degli autisti che si occupano del trasporto: domani verranno pagate le spettanze arretrate. Romanelli è poi intervenuto sul problema delle gomme termiche denunciate dal consigliere Maurizio Verna e sulle cattive condizioni dei mezzi su cui ieri ha lanciato l’allarme la Cgil. “Bisogna essere responsabili e non fare strumentalizzazioni da campagna elettorale sfruttando il disagio dei lavoratori o rischiando di paralizzare il servizio – ha replicato l’assessore. Intanto il consigliere Verna ignora che le gomme termiche sono obbligatorie solo in autostrada? Nulla impone questa precauzione e i nostri autisti incaricati del servizio di trasporto, sanno bene quali percorsi evitare in caso di maltempo. La sicurezza dei bambini non è mai stata messa in pericolo e come amministrazione ci preoccupa di garantire un servizio che se interrotto metterebbe in difficoltà le famiglie”. Secondo l’assessore, il problema è senza dubbio quello dei lavoratori e in tal senso l’amministrazione ha esercitato le pressioni sull’azienda vincitrice dell’appalto affinché onorasse gli impegni economici con il personale preposto al trasporto scolastico. “La ditta ci ha garantito che domani verranno pagati gli stipendi, e il Comune ha già applicato le penali previste nel capitolato d’appalto. Certo è che non abbiamo nessuna intenzione di sospendere il servizio perché al di là delle polemiche un amministratore deve avere senso di responsabilità, cosa che non ha il consigliere Verna che pure dovrebbe conoscere certe dinamiche ed evitare strumentalizzazioni”. “E’ vero che la ditta non ha ottemperato ad alcune prescrizioni, e su questo il Comune ha presentato ogni volta le sue rimostranze – ha concluso Romanelli – ma è anche vero che la Fratarcangeli, in virtù di un rapporto di collaborazione esistente, offre una serie di servizi collaterali a condizioni estremamente favorevoli, come il trasporto per le gite scolastiche e le attività culturali. Prima di iniziare un gioco al massacro che mette pericolosamente a repentaglio un servizio indispensabile per circa 700 famiglie bisogna sapere di cosa si sta parlando”.